Pubblicato sul Corriere della Sera un interessante articolo sull’ultimo studio condotto dai ricercatori dell’IFOM e dell’Università degli Studi di Milano.
I dati raccolti rappresentano una miniera d’informazioni molto importante perché avere a disposizione il profilo genico delle cellule potenzialmente responsabili della formazione delle lesioni può tradursi in nuove possibilità di cura, orientando lo sviluppo di terapie mirate che potrebbero essere particolarmente efficaci.
Nell’articolo i cavernomi sono definiti tumori benigni ma si tratta di malformazioni dei capillari venosi.